giovedì 14 novembre 2013

Riciclare fogli A4 per farne un'agenda perpetua


Se anche voi vi ritrovate parecchi fogli A4 stampati solo su un lato, pagine che in ufficio si producono e moltiplicano a volte con ritmo esponenziale, senza riuscire a smaltirle pur volendole riciclare per appunti volanti.... allora questo è un suggerimento che io ho trovato molto utile e lo sarà anche per voi.



 L'idea è quella di utilizzare la pagina bianca, per stamparci sopra un calendario permanente e varie ulteriori pagine per appunti liberi. Piegando e/o tagliando, secondo le linee guida, si otterrano delle pagine di diario perfette e pulite.
In particolare volendo creare un diario in formato A6 (sono previsti ulteriori formati) vedremo scomparire le pagine stampate e tutto il loro contenuto.
E' davvero semplice, veloce e rimane al momento l'unico metodo valido per riutilizzare la catasta di fogli A4 che mi piange il cuore di dover buttare ... quando ancora sono per "metà nuovi".

Ricapitolo le fasi del RE-USE:
-stampare il file sulle pagine bianche
-piegare e/o tagliare secondo il formato scelto
- bucare le pagine del nostro diario con una normalissima foratrice da ufficio
- legare con una copertina di cartoncino (sempre di riciclo!)






Su questo link l'articolo originale
Qui invece il file
Buon riciclo

mercoledì 16 ottobre 2013

Libreria ... minimal style


Avevo necessità di realizzare una libreria, semplicissima, economica e di velocissima realizzazione. Il progetto, minimal style, si riduce quindi a un gioco di montanti e mensole. Nei montanti, fissati direttamente alla parete, saranno presenti delle scanalature, equidistanti tra loro, nelle quali andranno ad inserirsi le mensole. Mensole di diversa lunghezza, solo incastrate nelle scanalature, potranno essere spostate creando un gioco di posizioni sempre nuove.
La realizzazione è semplicissima e nel mio esempio mostro solo due montanti. La cosa non cambia con un numero maggiore

Prima di tutto fissiamo i montanti con dei morsetti/strettoi. E' cosa necessaria perchè le scanalature risultino poi alla medesima altezza. Segniamo poi la posizione delle scanalature, di dimensione pari allo spessore delle mensole. Prevediamo parecchie scanalature, anche più del necessario, questo in previsione di una diversa disposizione delle mensole. Per effettuare le scanalature possiamo usare il metodo che più ci viene comodo, banco sega, troncatrice radiale, fresatrice, a mano... 
La profondità sarà fino a massimo tre quarti dello spessore totale del montante.


Io, per una questione di estetica, ho previsto anche delle fessure tra una scanalatura e l'altra. Cosa che mi è venuta molto semplice lavorando con la troncatrice radiale. Non è necessario comunque. Solo una questione di gusto.

Per la finitura sta a voi. Io ho dato solo una mano di impregnante, interessandomi un risultato rustico.  

Non resta quindi che fissare i montanti sul muro. In un paio di scanalature bisogna preforare e in corrispondenza tassellare sulla parete.

Fondamentale che i montanti siano alla stessa altezza. Possiamo aiutarci posizionando momentaneamente almeno un paio di mensole tra il primo montante (già fissato al muro) e il secondo, segnando così la sua posizione sulla parete. Se la posizione dei montanti non fosse pari, le mensole non si incastrerebbero.

Posizioniamo infine le mensole  e... riempiamole

Sulle scanalature rimaste vuote, se proprio non vi piace vederle così, possiamo inserire degli scarti (magari di dimensione quadrata e sporgente un paio di cm per lato dalla scanalatura). Periodicamente possiamo spostare le mensole dando così una figura sempre nuova alla nostra libreria.